A CONCEALED MESSAGE BEHIND THE IMAGES AND COLORS


 Award 2012

Matilda e Beatrice, Matteo Boato, 2009, Olio su tela 100x120, (collezione privata)


Award 2014

Matilda, Matteo Boato, 2009, Olio su tela 100x80, (collezione privata)



Matteo Boato

Nasce a Trento il 6 ottobre 1971. Si diploma nel 1992 in chitarra classica e insegna lo strumento dal 1987 al 1997 in alcune scuole musicali regionali. Nel 1997 si laurea in ingegneria civile. Nel 1998 consegue il "diploma di igiene e medicina ambientale applicato all'architettura bioecologica" (HSA di Torino). Nel 2001 ha scelto la via della pittura.



 

Ho incontrato la pittura da bambino e continuo ad essere bambino in questo. Era a quel tempo innanzitutto adatta, in quanto tecnicamente semplice, a rendere vivi pomeriggi solitari e lunghe estati in montagna. Un mezzo espressivo che tuttora considero il più adatto al mio fare, perchè il segno si espleta hic et nunc, esce direttamente dall'io, dallo stomaco senza intermediazioni tecniche che filtrino o addirittura condizionino il procedimento creativo e richiede inoltre mezzi di supporto poveri, ma durevoli. Il "bello" della pittura è la sua "capacità comunicativa" e vedo una stretta relazione tra opere pittoriche e universalità del messaggio celato dietro composizione e campiture di colore. Così quando finisco un lavoro che considero emotivamente positivo ho l'impressione di essere di fronte ad un dejè vu. Per chi guarda, la tela è un punto di vista, una finestra sul mondo che sta dietro le cose e gli uomini. Per me che ne faccio uso è un luogo mentale, anzi è proprio la mia mente, il mio cielo.

Matteo Boato